ManifestoA4Il progetto parte da un’analisi delle opinioni degli studenti savonesi in merito alla donazione di organi, per poi intervenire con alcuni percorsi didattici nella scuola secondaria di II grado al fine di sensibilizzare i giovani alla cultura della donazione, della prevenzione e della tutela della salute.

Per coinvolgere gli studenti come soggetti attivi del percorso si promuoverà un concorso sul tema in oggetto, destinato agli studenti, per la realizzazione di strumenti di comunicazione adeguati ad un pubblico di giovani.

Il progetto si concluderà con un convegno finale rivolto alla cittadinanza savonese, in cui si svilupperanno i temi della prevenzione, della salute e della donazione degli organi con esperti autorevoli della sanità, volontari dell’AIDO e soggetti che hanno ricevuto un trapianto d’organo.

Soggetti coinvolti

AIDO Sezione Provinciale di Savona capofila
Comune di Savona, Provincia di Savona, ASL2 Savonese, Diocesi di Savona Noli patrocinio
Istituto Chiabrera – Martini (liceo classico, linguistico e artistico) Collaborazione nella pubblicizzazione (affissione manifesti nella scuola) e nella realizzazione dei percorsi didattici (predisposizione degli spazi) e nell’indagine sugli studenti
Istituto Mazzini – Da Vinci (istituto professionale)

I bisogni territoriali

Il progetto nasce dalla necessità di promuovere una cultura della donazione soprattutto alla luce del calo delle donazioni registrato negli ultimi anni. Sebbene il sistema trapianti abbia raggiunto livelli di eccellenza record negli ultimi anni, sia per qualità dei trapianti effettuati (superiore ai livelli europei) che per condizioni dei pazienti trapiantati, eppure c’è ancora scetticismo, diffidenza, scarsa conoscenza della donazione. I dati a livello nazionale parlano chiaro: sono aumentate le persone che si oppongono al prelievo degli organi.

La Liguria è una delle regioni che vanta un numero elevato di donazioni, superiore alla media nazionale, tuttavia il numero delle iscrizioni all’AIDO segna un forte calo.

Se prendiamo in considerazione l’andamento delle iscrizioni in provincia di Savona negli ultimi 10 anni possiamo notare un dimezzamento delle iscrizioni, se confrontiamo i dati dell’ultimo quinquennio 2008-2012 (536 iscritti) con quelli del quinquennio 1993-1998 (1.814 iscritti) il trend è ancora più negativo (-70%). È inoltre in aumento l’età dei potenziali donatori di organi: i giovani dai 20 ai 30 anni sono soltanto il 4% degli iscritti all’AIDO, seguiti dal 5%di soggetti dai 30 ai 40 anni, 19% soggetti dai 40 ai 50 anni, 24% soggetti dai 50 ai 60 anni per poi salire all’ultima fascia d’età, quella degli over 60, che costituiscono ben il 48%. In breve la metà dei donatori di organi ha più di 60 anni.

I giovani conoscono poco la realtà dei trapianti e della donazione di organi, non sono mancano di interesse verso questi argomenti, ma spesso sono disinformati o nutrono dei pregiudizi in proposito, come emerge dalle molteplici esperienze a contatto con le scuole superiori.

Finalità del progetto

Il progetto intende portare a conoscenza della cittadinanza il lavoro svolto dall’associazione, diffondendo una cultura della donazione degli organi e sensibilizzando, con particolare attenzione, i giovani delle scuole secondarie ad una consapevole gestione delle propria vita  al fine di prevenire le malattie e diminuire il fabbisogno di organi.

Destinatari

100 studenti del IV anno all’Istituto Martini-Chiabrera eall’Istituto Mazzini – Da Vinci

100 cittadini savonesi coinvolti nel convegno finale

Azioni

Si intende svolgere un’indagine conoscitiva finalizzata a rilevare l’opinione degli studenti savonesi sulla donazione di organi e il trapianto. Verrà predisposto un questionario da sottoporre agli studenti delle scuole superiori coinvolte nel progetto. I risultati saranno elaborati e presentati alla cittadinanza.

Si realizzeranno diverse unità didattiche all’interno delle scuole superiori: i volontari dell’AIDO si recheranno personalmente tra i ragazzi per raccontare l’attività dell’associazione e le finalità che si pone. Illustreranno le leggi in vigore in Italia, la situazione legislativa ed i vari aspetti legati alla donazione degli organi, ma anche la promozione di stili di vita sani che prevengono l’insorgere delle malattie (attenzione all’uso di alcolici e droghe).

In accordo con le scuole coinvolte nel progetto gli interventi saranno realizzati con le classi del IV anno nell’anno scolastico 2013/14. Il piano operativo con le scuole verrà predisposto al termine dell’anno scolastico 2012/13 in modo da realizzare le unità didattiche all’inizio dell’anno didattico successivo (settembre-ottobre).

Per parlare ai giovani attraverso i giovani, si promuoverà un concorso destinato agli studenti per la realizzazione di strumenti di comunicazione adeguati ad un pubblico di giovani come loro. Nello specifico gli aderenti al concorso dovranno a realizzare un video (della durata massima di 15 minuti) dove possono essere inseriti immagini (fotografie, fumetti, elaborati grafici di vario tipo), riprese video, musiche (anche loro produzioni originali). Gli studenti possono partecipare in gruppi di lavoro. I partecipanti sono chiamati a realizzare elaborati utili per sensibilizzare i giovani alla cultura della donazione di organi.

Si svolgerà un convegno aperto alla cittadinanza in cui si svilupperanno i temi della prevenzione, della salute e della donazione degli organi. Oltre ai volontari dell’AIDO che presenteranno le attività dell’associazione, porteranno la loro testimonianza alcuni soggetti che hanno ricevuto un trapianto d’organo ed  interverranno diverse figure professionali del settore sanitario (medico rianimatore, ematologo, nutrizionista, psicologo, internista) per illustrare i diversi aspetti legati al trapianto di organi. Durante il convegno verrà presentato il lavoro svolto nelle scuole, i risultati dell’indagine sulla popolazione studentesca e verrà premiato il gruppo di studenti vincitore del concorso. Il premio consisterà nella somma di 500 euro da dividersi tra i membri del gruppo di giovani. Seguirà al convegno una manifestazione di un complesso musicale di Savona (si pensa alla Corale Alpina Savonese) a cui sarà invitata la cittadinanza.

Ampia pubblicizzazione dell’iniziativa verrà data tramite la produzione di locandine e anifesti, diversi annunci sui principali quotidiani, il gruppo facebook. Tutti i materiali prodotti durante il progetto (compresi quelli prodotti dagli studenti) verranno resi disponibili in un sito internet appositamente realizzato, che sarà il riferimento per la sezione provinciale di Savona – AIDO.

Scarica qui i documenti relativi:

AIDOinvitoconvegno

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